martedì 31 gennaio 2012

In&Out

Ho parlato dell'Ashram in generale, le attivita', gli impegni, qualche impressione. Ma voglio approfondire e raccontare qualcosa di piu'.
Le persone che si accostano a un culto qualsiasi, per la maggior parte a mio parere, lo fanno per un'insicurezza, un bisogno di rassicurazione che non sono in grado di soddisfare autonomamente. Esiste poi una minoranza composta di persone semplicemente curiose e realmente interessate ad approfondire culture e filosofie diverse, e queste generalmente sono quelle che danno piu' soddisfazione quando le si incontra, quelle che ti fanno sentire piu' "ricco" dopo una discussione, qualsiasi sia l'argomento. Un luogo come Amritapuri ovviamente attira entrambi i tipi. E cosi' capita di incontrare personaggi come Christo, un signore bulgaro che presumo sia sulla sessantina, con la corporatura, l'espressione e la barba di un Babbo Natale della pubblicita' Coca-Cola, se non fosse per un turbante arancione che porta ben stretto sulla testa, adornato di ninnoli e pendenti, una lunga veste tradizionale indiana e sandali di cuoio consumati. Una persona gioviale, che si esprime lentamente, senza fretta, facendo lunghe pause e mischiando tre lingue, italiano francese e inglese. Dopo cinque minuti insieme la discussione si e' subito assestata sul concetto di "Dio" e divinita'. Il mio agnosticismo non e' stato minimamente scalfito data la debolezza delle argomentazioni ma, nonostante tutto ne sono uscito sereno e felice, perche' consapevole di aver incontrato un personaggio come ce ne sono forse 1000 sulla terra. 
Capita anche di incontrare persone povere di spirito, annebbiate dai loro fanatismi e preconcetti, ma e' la natura umana quella di attaccarsi e fare propri argomenti limitati, anche positivi, ma che vengono difesi turandosi occhi bocca e orecchie, arrivando a disprezzare il resto. 

Per fortuna esiste una buona parte di persone che sono veramente sincere in quello che fanno, lo fanno felici, sono aperte alle idee altrui, provano a comprenderle, poi scelgono se condividerle o meno ma con rispetto. Queste sono le persone che fanno bene al mondo e sono le persone con cui voglio avere a che fare.

Passando ad altro, nei miei giorni all'Ashram ho avuto modo di pensare molto, e mi sono reso conto che non e' ancora, o non e' piu' il momento per me di accostarmi a situazioni che involvono nella ricerca spirituale, non in questo modo almeno. Non ora. 

Quindi, con questa nuova consapevolezza, dopo 6 giorni di ritiro ho lasciato Amritapuri con il mio amico Jens, diretti a Varkala, altra localita' di mare in Kerala, per una veloce riabilitazione. 

Al prossimo post, in diretta dalle scogliere!

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